Ritiro e recupero acciaio Recupero ferro inox Cosa possiamo fare per voi Cosa ritiriamo? La ditta rottami si occupa del ritiro e del riciclo di ferro e acciaio inox di provenienza industriale
Lavorazione, tornitura e taglio del ferro, demolizioni e ristrutturazioni, smaltimento rottami metallici. Hai un’azienda dove si lavorano ferro e acciaio inox con macchine utensili?
Possiamo ritirare tutti gli scarti di lavorazione. Ti occupi di demolizioni o ristrutturazioni?
Chiamaci. Possiamo lavorare insieme per riciclare il metallo.
Quanto valutiamo il tuo materiale? La risposta dipende da molti fattori. Per questo usciamo senza impegno per un sopralluogo gratuito e facciamo una quotazione. Recupero ferro Il ferro è uno dei metalli più comuni sul nostro pianeta. Per questo motivo è anche uno dei più utilizzati in assoluto. Il 70% circa della produzione mondiale di ferro avviene in sole 5 nazioni: Australia, Brasile, Cina, India e Russia.
Una volta prodotto, il ferro viene usato nella produzione di innumerevoli prodotti, e ha una lunga vita, nonostante sia particolarmente soggetto ad ossidazione. Questo materiale, però, può essere riciclato con facilità ed è pertanto oggetto di raccolta e recupero per la successiva re-immissione nel ciclo industriale.
Il ferro e le sue leghe Quello che noi comunemente chiamiamo ‘ferro’ spesso è in realtà una lega di ferro ed altro materiale, che ne modifica le caratteristiche e lo rende più adatto al tipo di lavorazione che serve allo scopo. Acciaio L’acciaio si ottiene aggiungendo al ferro del carbonio, in precise quantità, a secondo della caratteristica che si vuole ottenere.
Qui di seguito elenchiamo 7 tipi di acciaio ottenibile variando la percentuale di carbonio:
Tra lo 0,05% e lo 0,15%: extra-dolce tra lo 0,15% e lo 0,25%: dolce tra lo 0,25% e lo 0,40%: semi-dolce tra lo 0,40% e lo 0,60%: semi-duro tra lo 0,60% e lo 0,70%: duro tra lo 0,70% e lo 0,80%: durissimo tra lo 0,80% e lo 0,85%: extra-duro Ghisa La massima percentuale di carbonio del 2,06% è quella che segna il confine tra acciaio e ghisa.
La ghisa è un materiale meno lavorabile, più duro dell’acciaio ma anche più fragile. In base al tenore di carbonio presente, le ghise si classificano in:
Ipoeutettiche – tra il 2,06% e il 4,3% eutettiche – 4,3% ipereutettiche – > 4,3% Il termine eutettico sta a signficare che il materiale ha un punto di fusione più basso di ognuno dei materiali che lo compongono. Per esempio: Punto di fusione del ferro: 1535 °C Punto di fusione del carbonio: 3499 °C Punto di fusione della ghisa eutettica: 1150 °C
Anche la ghisa ha moltemplici ambiti di utilizzo, grazie alle sue caratteristiche: è resistente all’usura, costa poco, si lavora bene con macchine utensili, si possono produrre pezzi di forma complessa mediante fusione grazie all’ottima fusibilità La ditta rottami ritira e ricicla ferro e acciaio inox
A Sedriano (MI), ritiriamo ferro e acciaio inox per indirizzarlo al recupero nelle fonderie. Siamo attrezzati anche per fornire container da posizionare sul luogo di demolizioni. Ci occupiamo principalmente dei seguenti materiali.
Recupero ferro Che si tratti di lamierini, ferro pesante da taglio, trucioli da tornitura o lavorazioni in genere, ritiramo il ferro in tutte le sue svariate forme. Recupero acciaio inox Ci occupiamo del ritiro di acciaio inox in forma di lamiere, anche tagliate, spezzoni di barre o tondini e materiale di scarto da lavorazione con macchine utensili.
Link Utili:
Compro Acciaio Milano
Acciaio è il nome dato a una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest’ultimo in percentuale non superiore al 2,06%; oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.
Storia
L’importanza dell’acciaio è enorme e i suoi usi sono innumerevoli, come anche le varietà in cui esso viene prodotto; senza la disponibilità di acciaio in quantità e a basso costo, la rivoluzione industriale non sarebbe stata possibile. Col passare del tempo, le tecniche di produzione dell’acciaio si sono andate perfezionando e diversificando, per cui ai nostri giorni esistono molteplici tipologie di acciai, ciascuna relativa a diverse esigenze progettuali e di mercato
Classificazione
In base al tenore di carbonio
Il carbonio si presenta esclusivamente sotto forma di cementite o carburo di ferro.
Gli acciai sono leghe sempre plastiche a caldo, cioè fucinabili, a differenza delle ghise. In base al tasso di carbonio gli acciai si dividono in:
- extra dolci: carbonio compreso tra lo 0,05% e lo 0,15%;
- dolci: carbonio compreso tra lo 0,15% e lo 0,25%;
- semidolci: carbonio compreso tra lo 0,25% e lo 0,40%;
- semiduri: carbonio tra lo 0,40% e lo 0,60%;
- duri: carbonio tra lo 0,60% e lo 0,70%;
- durissimi: carbonio tra lo 0,70% e lo 0,80%;
- extraduri: carbonio tra lo 0,80% e lo 0,85%.
Gli acciai dolci sono i più comuni e meno pregiati.
In base ai tenori di altri leganti
Sono presenti degli ulteriori elementi alliganti aggiunti per lo più sotto forma di ferroleghe. In base alla composizione chimica gli acciai si possono distinguere in due gruppi:
- acciai non legati sono acciai nel quale i tenori degli elementi di lega rientrano nei limiti indicati dal prospetto I della UNI EN 10020;
- acciai legati sono acciai per i quali almeno un limite indicato del suddetto prospetto I viene superato.
Per convenzione gli acciai legati si suddividono in:
- bassolegati: nessun elemento al di sopra del 5%,
- altolegati: almeno un elemento di lega al di sopra del 5%. (Wikipedia)