Molte persone ormai conoscono i punti vendita di metalli duri anche se non è sempre stato così, nel senso che prima tutti eravamo concentrati semplicemente sui punti vendita di Compro Oro o sui punti vendita di compro Rolex e soprattutto nel caso dei primi questo era dovuto al fatto che tutti potenzialmente abbiamo gioielli o metalli o altri preziosi da rivendere o almeno da farci valutare.
Infatti, magari tutti abbiamo ricevuto in regalo dei gioielli che possono essere gli anelli o delle collane d’oro magari quando eravamo piccoli o adolescenti, o anche abbiamo potuto riceverli in regalo da adulti e a un certo punto magari potremmo aver pensato di rivenderli, sia perché abbiamo bisogno di soldi e sia anche perché il solamente vederli ci ricordavano persone che ci avevano fatto male e quindi non stavano più all’interno della nostra vita.
Oppure magari possiamo fare riferimento a quelle persone che si interessavano ai punti vendita di compro Rolex non perché ne avessero uno da rivendere e tanto meno uno da voler acquistare perché non è facile dal punto di vista economico chiaramente come tutti sappiamo, però si tratta della classica situazione in cui ci sono degli appassionati che comunque vogliono avere informazioni rispetto a quell’argomento.
Mentre per quanto riguarda i metalli duri era diciamo fino a un po’ di tempo fa una sorta di mercato di nicchia che non è che attirasse tanto l’interesse se non per le persone direttamente coinvolte, fino a che poi da un certo punto molte persone hanno capito che poteva essere una buona occasione di business se avevano dei soldi da investire.
Si tratta di quei punti vendita dove noi andiamo perché magari vogliamo rivendere dei rottami metallici soprattutto se parliamo di aziende chiaramente e parliamo dei classici rottami dei quali non ce ne facciamo nulla.
Per questo motivo da una parte in questo modo ci possiamo guadagnare e ci siamo fatti fare delle valutazioni e dall’altra parte in un’ottica di riciclo e di ambiente almeno abbiamo contribuito ad evitare uno smaltimento scorretto.
Ci conviene farci fare varie valutazioni prima di rivendere i nostri metalli duri
Come sempre diciamo in questi casi e come abbiamo ribadito nel titolo di questa seconda parte, quando vogliamo rivendere questi metalli duri non ci conviene fermarci alla prima valutazione perché magari non tutti i punti vendita hanno le stesse commissioni e rischiamo di mangiarci le mani per esserci fatti prendere dalla fretta e per avere perso la possibilità di guadagnare molto di più di quello che abbiamo guadagnato.
Poi è chiaro che potremmo essere anche fortunati e avere degli amici che hanno già usufruito di questo servizio e quindi sono loro che ci diranno delle indicazioni rispetto al loro punto vendita di fiducia, dove ci sono dei professionisti che si contraddistinguono per trasparenza e per eseguire delle valutazioni davvero oggettive.
Tra l’altro la cosa positiva è che molti tra questi punti vendita offrono anche il servizio di ritiro a domicilio, che chiaramente è un qualcosa di molto comodo praticamente per tutti.
Link Utili:
Compro Acciaio Milano
Acciaio è il nome dato a una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest’ultimo in percentuale non superiore al 2,06%; oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.
Storia
L’importanza dell’acciaio è enorme e i suoi usi sono innumerevoli, come anche le varietà in cui esso viene prodotto; senza la disponibilità di acciaio in quantità e a basso costo, la rivoluzione industriale non sarebbe stata possibile. Col passare del tempo, le tecniche di produzione dell’acciaio si sono andate perfezionando e diversificando, per cui ai nostri giorni esistono molteplici tipologie di acciai, ciascuna relativa a diverse esigenze progettuali e di mercato
Classificazione
In base al tenore di carbonio
Il carbonio si presenta esclusivamente sotto forma di cementite o carburo di ferro.
Gli acciai sono leghe sempre plastiche a caldo, cioè fucinabili, a differenza delle ghise. In base al tasso di carbonio gli acciai si dividono in:
- extra dolci: carbonio compreso tra lo 0,05% e lo 0,15%;
- dolci: carbonio compreso tra lo 0,15% e lo 0,25%;
- semidolci: carbonio compreso tra lo 0,25% e lo 0,40%;
- semiduri: carbonio tra lo 0,40% e lo 0,60%;
- duri: carbonio tra lo 0,60% e lo 0,70%;
- durissimi: carbonio tra lo 0,70% e lo 0,80%;
- extraduri: carbonio tra lo 0,80% e lo 0,85%.
Gli acciai dolci sono i più comuni e meno pregiati.
In base ai tenori di altri leganti
Sono presenti degli ulteriori elementi alliganti aggiunti per lo più sotto forma di ferroleghe. In base alla composizione chimica gli acciai si possono distinguere in due gruppi:
- acciai non legati sono acciai nel quale i tenori degli elementi di lega rientrano nei limiti indicati dal prospetto I della UNI EN 10020;
- acciai legati sono acciai per i quali almeno un limite indicato del suddetto prospetto I viene superato.
Per convenzione gli acciai legati si suddividono in:
- bassolegati: nessun elemento al di sopra del 5%,
- altolegati: almeno un elemento di lega al di sopra del 5%. (Wikipedia)